Che si tratti della descrizione della realtà o del tentativo di spiegare un gesto tanto disarmante, il servizio delle Iene della scorsa sera ha riportato alla attenzione di tutti il terribile gioco, il Blue Whale, che in Russia pare abbia già provocato più di 157 decessi per suicidio in bambini e giovani tra i 9 e i 17 anni.
Come per le Balene blu (Blue Whale appunto) che raggiungono le spiagge per suicidarsi, le menti dei giovani che si approcciano a questo gioco vengono plagiate a tal punto da indurli a suicidarsi buttandosi da un palazzo e filmandosi o facendosi filmare mentre compiono il terribile gesto.
Attraverso i Social, Facebook in particolare, i ragazzi si avvicinano, pare per curiosità a questo gioco. I “Curatori” o Tutor, attraverso abili tecniche manipolatorie e attuando una sorta di desensibilizzazione sistematica, inducono nei ragazzi un fenomeno di alienazione a tal punto che, essi perdendo la percezione della realtà percepiscano come “normali” tutti gli stimoli dati sino al cinquantesimo giorno, lasciando a questi giovani l’idea che l’unica possibilità sia buttarsi nel vuoto. Per spiegarmi meglio è come se fosse attuato un blocco del pensiero e l’unica realtà esistente sia giocare alla balena blu.
Il provocarsi ripetutamente dolore fisico, porta alla perdita della percezione fisica di tale dolore, per lasciare solo spazio a quello mentale. Questo gioco genera infatti, nei bambini e nei ragazzi, un profondo stato di depressione ed alienazione, che li induce a continuare a giocare fino alla fine. Vengono utilizzati video di omicidi e suicidi e i giocatori sono obbligati ad ascoltare continuamente musica depressiva, al fine appunto di indurre questo profondo stato depressivo.
E’ probabile che vi sia anche un meccanismo mentale legato alla ricerca di notorietà e appartenenza, perché questo gioco genera una vera e propria community mondiale, dove i leader e gli esempi da seguire sono appunto ragazzi che si sono tolti la vita alla fine del gioco.
I ragazzi sono obbligati a mantenere il silenzio, specie con i genitori, vengono minacciati di essere puniti.
Queste sono le terribili regole che una rete di “folli” utilizzano per compiere lo scopo di generare fenomeni di suicidi di massa in giovani vittime:
1- Incidetevi sulla mano con il rasoio “f57” e inviate una foto al curatore
2 – Alzatevi alle 4.20 del mattino e guardate video psichedelici e dell’orrore che il curatore vi invia direttamente
3 – Tagliatevi il braccio con un rasoio lungo le vene, ma non tagli troppo profondi. Solo tre tagli, poi inviate la foto al curatore
4 – Disegnate una balena su un pezzo di carta e inviate una foto al curatore
5 – Se siete pronti a “diventare una balena” incidetevi “yes” su una gamba. Se non lo siete tagliatevi molte volte. Dovete punirvi
6 – Sfida misteriosa
7 – Incidetevi sulla mano con il rasoio “f57” e inviate una foto al curatore
8 – Scrivete “#i_am_whale” nel vostro status di VKontakte (VKontakte è il Facebook russo)
9 – Dovete superare la vostra paura
10 – Dovete svegliarvi alle 4.20 del mattino e andare sul tetto di un palazzo altissimo
11 – Incidetevi con il rasoio una balena sulla mano e inviate la foto al curatore
12 – Guardate video psichedelici e dell’orrore tutto il giorno
13 – Ascoltate la musica che vi inviano i curatori
14 – Tagliatevi il labbro
15 – Passate un ago sulla vostra mano più volte
16 – Procuratevi del dolore, fatevi del male
17 – Andate sul tetto del palazzo più alto e state sul cornicione per un po’ di tempo
18 – Andate su un ponte e state sul bordo
19 – Salite su una gru o almeno cercate di farlo
20 – Il curatore controlla se siete affidabili
21 – Abbiate una conversazione “con una balena” (con un altro giocatore come voi o con un curatore) su Skype
22 – Andate su un tetto e sedetevi sul bordo con le gambe a pensoloni
23 – Un’altra sfida misteriosa
24 – Compito segreto
25 – Abbiate un incontro con una “balena”
26 – Il curatore vi dirà la data della vostra morte e voi dovrete accettarla
27 – Alzatevi alle 4.20 del mattino e andate a visitare i binari di una stazione ferroviaria
28 – non parlate con nessuno per tutto il giorno
29 – Fate un vocale dove dite che siete una balena
dalla 30 alla 49 – Ogni giorno svegliatevi alle 4. 20 del mattino, guardate i video horror, ascoltate la musica che il curatore vi mandi, fatevi un taglio sul corpo al giorno, parlate a “una balena”
50 – Saltate da un edificio alto. Prendetevi la vostra vita
I genitori, i cui figli sono stati uccisi da questo gioco, dichiarano: “non potevamo immaginare quello che sarebbe successo, non c’erano segnali prevedibili”, e suggeriscono, con il senno di poi, di vigilare, di controllare le attività sui social dei figli, di stargli vicino e di farli sentire amati.
Ancora una volta pare che l’unica strada sia la prevenzione, attuata in primis dalla famiglia, questi argomenti fanno paura, ma occorre parlarne con i figli, far si che la realtà non sfugga dal campo della relazione, e occorre vigliare su cosa fanno e non lasciarli soli nel difficile compito di crescere.
Vi chiedo di condividere su Facebook questo articolo perché l’informazione è la prima forma di prevenzione. Grazie M.V.