Una favola di speranza tutta italiana

C’era una volta, anzi no, questa storia avviene proprio oggi. È marzo del 2020 e siamo in un paese della Provincia di Milano, Lorylu da qualche giorno è casa da scuola, gli hanno detto che non potrà andare a scuola per un po’ di giorni, non sanno dirgli però per quanto, anche il calcio e i pomeriggi di gioco con i suoi amici sono stati vietati e cosi il nostro piccolo amico si ritrova a passare le sue giornate a casa, alternando momenti di gioco a momenti in cui fa i compiti.

Lorylu guarda la tv, in questi strani giorni la guarda un po’ di più, alla televisione continuano a ripetere che deve lavarsi le mani, mantenere un metro di distanza dalle persone e non uscire di casa. Lui non ha ben capito il perché, ma sa che queste cose si devono fare, perciò ricorda alla mamma e al papà queste semplici regole, e quando lo fa loro sorridono perché sembra proprio un piccolo maestro che seduto alla sua cattedra ricorda ai bambini ciò che devono fare.
Lorylu è un po’ preoccupato, ma raramente lo dà a vedere, vede mamma e papà che vanno a lavorare, per fortuna un po’ meno, così passano più tempo con lui, ma si accorge dai loro sguardi e dalle loro parole, che si scambiano di nascosto pensando che lui non senta, che anche loro sono preoccupati.

Lorylu è un bambino coraggioso, così con qualche scherzo e qualche battuta riesce a far ridere la sua mamma che a volte ha gli occhi un po’ tristi.
Un pomeriggio la mamma decide di proporre un gioco a Lorylu, così prendono una tela e vi disegnano sopra un bellissimo arcobaleno, la mamma dice che lo stanno facendo tutti i bambini, che dobbiamo colorare le nostre strade con questa cosa che si chiama speranza. Colorano con dei bellissimi colori brillanti l’arcobaleno e poi scrivono sotto una frase: “andrà tutto bene”. Sempre la stessa sera, dopo cena la mamma porta Lorylu in cortile ed insieme accendono una candela, “questa candela è magica” dice la mamma a Lorylu, vedrai che presto tutto tornerà alla normalità.

Quella notte Lorylu fa un po’ fatica a dormire, ma quando finalmente riesce a prendere sonno una fatina gli fa visita. La FATINA DELLA CASA, così dice a Lorylu di chiamarsi, gli spiega che lei protegge tutti i bambini da quel mostro che tutti chiamano il Virus della Corona, gli dice che dovrà solo stare a casa ancora un po’ dove non gli succederà nulla, e che presto tutto andrà bene e tornerà a giocare con i suoi amici.

Lorylu appena sveglio corre a chiamare la mamma, è molto eccitato non vede l’ora di raccontarle che la fatina della casa gli ha fatto capire quanto sarà bello, tra qualche giorno, tornare a riabbracciare tutti i suoi compagni, a giocare con i suoi amici del calcio. Lorylu ha capito, sarà tutto più bello, e anche la scuola sarà un po’ meno noiosa, lorylu ha imparato il vero significato della parola speranza.